Il più grande parco eolico offshore del mondo con diverse turbine eoliche Ørsted in fila nell'oceano blu scuro.

Energia eolica offshore

L'energia eolica offshore svolge un ruolo indispensabile nella transizione green a livello mondiale.

Siamo stati i primi a costruire nel 1991 un parco eolico offshore. Da allora, abbiamo costruito più di qualsiasi altra azienda al mondo e abbiamo battuto più volte il record della costruzione del parco eolico più grande del mondo. Tra i costruttori di parchi eolici offshore, disponiamo della maggiore capacità installata, della migliore competenza tecnica e del più ampio portafoglio di nuovi progetti.

In pochi decenni, da un'idea non ancora sperimentata l'eolico offshore è diventato una tecnologia consolidata e competitiva prodotta su scala industriale.

In Danimarca, dove ha sede Ørsted, l'eolico offshore ha ridotto le emissioni di carbonio e ha creato migliaia di posti di lavoro portando una crescita senza precedenti in tutto il Paese.

Differenza di dimensioni tra diverse turbine eoliche Ørsted rispetto alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

I fondamenti dell’elettromagnetismo


L'energia elettrica viene generata facendo ruotare dei magneti in una bobina di filo conduttore. Il problema sta nel come ottenere la rotazione.

Nelle centrali elettriche tradizionali i combustibili fossili come carbone, gas e petrolio vengono bruciati per riscaldare l'acqua e produrre vapore ad alta pressione. Questo aziona una turbina e poi un generatore elettrico.

Tuttavia durante il processo si emettono diossido di carbonio e altre sostanze nocive e la disponibilità energetica è vincolata a risorse limitate, che vengono estratte costantemente dal sottosuolo e trasportate verso la centrale.

In una turbina eolica la rotazione è ottenuta grazie all'energia pulita, naturale e illimitata del vento.

Illustrazione delle diverse componenti di una turbina eolica Ørsted, dalle fondamenta alle pale del rotore.

Curiosità


La rotazione di una singola turbina genera una quantità di elettricità sufficiente ad alimentare un'abitazione di medie dimensioni per oltre 2 giorni.

Come si trasmette l’energia verso la terraferma?


Ogni turbina eolica invia energia attraverso cavi che scendono lungo la torre e raggiungono prima il fondale marino e poi una sottostazione offshore. Qui l'energia viene portata a una tensione più alta e viene poi inviata alla terraferma tramite cavi ad alta tensione. Una tensione maggiore comporta una minore perdita di energia durante la trasmissione.

Sulla terraferma un'altra sottostazione regola nuovamente la tensione in modo che l'elettricità possa essere immessa nella rete e distribuita alle abitazioni e alle aziende attraverso gli elettrodotti.

Scopri di più su cosa succede quando l’energia raggiunge la terraferma

Illustrazione dettagliata su come l'energia viene generata dalle turbine eoliche e trasferita alle abitazioni.

Domande frequenti e vantaggi dell'eolico offshore

  • L'eolico offshore è un bene per l'ambiente?
    Sì. L'eolico offshore è una soluzione positiva per l'ambiente perché genera elettricità senza bruciare combustibili ed emettere diossido di carbonio.
  • Le turbine eoliche offshore sono visibili o rumorose
    Di solito gli impianti eolici offshore si trovano in mare a parecchi chilometri di distanza. Le turbine eoliche sono quindi difficilmente visibili dalla costa e non sono rumorose.
  • Perché sfruttare il vento del mare?
    Il vento marino è più forte, più intenso e meno turbolento di quello terrestre. Permette quindi di generare una maggiore potenza in modo più continuo.
  • Perché è meglio costruire l’eolico in mare piuttosto che sulla terraferma?
    Rispetto alla strada, il mare permette di trasportare torri e pale di dimensioni molto maggiori. In questo modo è più facile costruire turbine eoliche più grandi che generano più potenza. Il mare è sconfinato e offre spazio sufficiente per costruire un gran numero di turbine. Si riescono così a evitare le rotte di navigazione superflue e non si danneggiano le aree ecologicamente sensibili.
  • Che fine fanno i vecchi parchi eolici?

    Quando un parco eolico non è più praticabile viene smantellato, rinnovato o ripotenziato. Il repowering prevede la sostituzione delle vecchie turbine con modelli più recenti, più grandi e più efficienti, mentre il decommissioning comporta il completo smantellamento del parco eolico.

    Oggi possiamo riciclare l'85-95% del materiale di una turbina eolica smantellata. Nel 2021 Ørsted si è impegnata a non smaltire più pale nelle discariche e a valutare le possibilità di riutilizzo e riciclaggio.

  • Qual è l’impatto sui volatili?
    Per i volatili le turbine eoliche costituiscono un rischio lieve. Ben più grave è il cambiamento climatico, che minaccia l’estinzione di moltissime specie. L'energia eolica riduce questo pericolo in modo significativo.
  • I parchi eolici offshore hanno un impatto sul valore degli immobili vicini?
    I parchi eolici offshore sono generalmente situati in mare aperto e hanno un impatto minimo sul panorama. Secondo alcuni studi, l'eolico offshore ha un’influenza minima o nulla sui prezzi degli immobili.
  • In che modo l’energia offshore convive con l’industria della pesca?
    Queste due industrie già coesistono. Dove costruiamo, pianifichiamo e gestiamo i nostri parchi eolici siamo in contatto diretto con l'industria della pesca per garantire una collaborazione continua.